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UfM: da Barcellona la nuova strategia per il Mediterraneo

Cooperazione regionale e integrazione sono stati al centro della Conferenza annuale dell’Unione per il Mediterraneo, a Barcellona. Rinnovato l’impegno dei 43 paesi membri intorno a una serie di priorità comuni, tra cui crescita inclusiva, sostenibilità e women empowerment

Affrontare le sfide dell’area mediterranea, insieme: con questo credo politico i rappresentanti di 43 paesi, oltre ad Europa e Giordania, sono intervenuti alla conferenza annuale della UfM- Union for the Mediterranean, tenutasi lo scorso 26 novembre a Barcellona.

Un’occasione per confermare e concretizzare l’impegno comune “al fine di raggiungere il più ampio impatto a livello di cooperazione regionale e di integrazione”, come ha dichiarato Fathallah Sijilmassi, Segretario generale dell’UfM. Sono stati promossi, in particolare, progetti e iniziative nell’ambito di tre priorità: crescita inclusiva e occupazione giovanile, sviluppo sostenibile e empowerment delle donne. 

Temi, questi, da sempre cari all’UfM. Lo scorso maggio, infatti, sempre la città di Barcellona aveva ospitato la conferenza “Fostering Women's Participation in Economic Life”, per la quale la Pomilio Blumm ha collaborato nella realizzazione del video ufficiale (articolo qui). 

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