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Mediterraneo 2012. Si riparte da Rabat

Verso la zona di libero scambio tra Marocco, Algeria, Mauritania, Tunisia e Libia. Insieme per dare un nuovo slancio all’intera area nordafricana, a partire dall’intensificazione dei rapporti commerciali tra i Paesi membri

Riparte da Rabat l’Unione del Maghreb Arabo, l’organizzazione che dal 1989 riunisce Marocco, Algeria, Mauritania, Tunisia e Libia. Proprio nella capitale marocchina i ministri degli Esteri dei Paesi membri si sono incontrati il 18 febbraio 2012 per dare nuovo slancio all’Unione, accrescere i reciproci rapporti commerciali e costituire una grande zona di libero scambio.

Nell’area, che si estende su una superficie di oltre sei milioni di km2 e ha una popolazione di circa 100 milioni di persone, il commercio tra i Paesi membri resta limitato, rappresentando al 2010 meno del 2% del commercio estero complessivo della regione, se si esclude il petrolio: l’Algeria infatti copre il 100% del fabbisogno energetico della Tunisia.

«Il 2012 sarà l’anno dell’UMA. Lavoreremo per ristabilire la coesione con Algeria, Marocco, Libia e Mauritania e rilanciare l’Unione del Maghreb, ferma da anni» ha affermato il Presidente tunisino Moncef Marzouki a Rabat.

Tutti i Paesi membri dell’UMA, insieme con il Segretariato dell’Unione, hanno inoltre partecipato alla riunione del “Dialogo del Mediterraneo Occidentale 5+5” il 20 febbraio 2012 a Roma, co-presieduto da Italia e Tunisia (un approfondimento dedicato all’incontro è disponibile sul sito del Ministero degli Esteri).

 

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