Si scrive Pan e si legge “piano alimentazione e nutrimenti”. L’acronimo descrive il nuovo polo internazionale, inaugurato nel luglio scorso dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, negli spazi dell’Università di Messina.

Dedicato al controllo della filiera agroalimentare e sostenuto da un’attività di ricerca accademica, PanLab è un progetto innovativo di potenziamento strutturale dei laboratori dell’ateneo: una fucina che attrae circa 300 studenti e ricercatori, arrivati a Messina da tutto il mondo, e che vanta 22 milioni di euro di investimenti. Le attività spaziano dall’analisi degli alimenti allo studio della loro incidenza sulla salute umana, dalla consulenza alle aziende agroalimentari alla formazione.

“Attraverso PanLab – spiega il rettore dell'Università degli Studi di Messina, Pietro Navarra – abbiamo voluto coniugare l'esperienza accademica e la vocazione internazionale con la possibilità di offrire alle imprese servizi avanzati”. Per una presentazione dettagliata del progetto, vedi il video realizzato dall’agenzia Pomilio Blumm, che ne cura le pubbliche relazioni con la stampa e con gli investitori.