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Media locali e (in)sicurezza urbana

Torino: in corso la ricerca dell’Osservatorio di Pavia sulla rappresentazione della sicurezza urbana nel capoluogo piemontese. L’obiettivo? Orientare i processi decisionali attraverso dati e rilevazioni concrete.

L’Osservatorio di Pavia sta conducendo, su incarico del CSI Piemonte , un monitoraggio sulla rappresentazione della sicurezza nei media torinesi. L’obiettivo è fornire un servizio di supporto metodologico e di ricerca nell’ambito delle politiche di sicurezza integrata, volto a dotare i decisori pubblici locali (Comune di Torino) di uno strumento integrato e flessibile di gestione delle informazioni e di monitoraggio dell’insieme dei fenomeni inerenti la (in)sicurezza urbana. La ricerca, estesa sul biennio 2010-2011, è condotta in partnership con Amapola, SWG e l’Istituto per la Ricerca Sociale. Il monitoraggio dell’informazione locale torinese viene effettuato sulle testate della stampa (Stampa, Repubblica, Giornale, CronacaQui, Leggo, City) e della televisione (GRP, Telesubalpina, TGR Piemonte, Videogruppo). I dati rilevati dall’Osservatorio di Pavia confluiscono in un datawarehouse, implementato dalle analisi di tutti i partner coinvolti nel servizio, determinando la costruzione di un *gcruscotto della sicurezza urbana*h, consultabile dai soggetti interessati alle decisioni in materia di politiche di sicurezza. La possibilità di georeferenziare i dati raccolti, al fine di mappare la situazione della città e di individuare le aree più o meno critiche dal punto di vista della sicurezza – reale, percepita e rappresentata – produce un patrimonio di informazioni utile per orientare processi decisionali e valutazione di interventi. Insieme agli altri partner, l’Osservatorio fornisce uno strumento per l'analisi diacronica del fenomeno “sicurezza urbana” e la formulazione di previsioni di medio-lungo periodo, che mette l’amministrazione pubblica in condizione di predisporre interventi più efficaci per una migliore qualità della vita urbana. 

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